top of page
Disegno della suddivisione degli spazi dell'asilo nel bosco La Casa di Pì - Asilo Arte Natura situato tra Manziana e Canale Monterano

“LA CASA DI PÌ”

Asilo Arte Natura

“La Casa di Pì” è un progetto ludico ricreativo in outdoor, rivolto a bambin@  2-6 anni, incentrato sulla Pedagogia del Bosco* e la Facilitazione Orientata al Processo*. La nostra sede è a Quadroni, frazione di Manziana, la nostra aula è immersa nel verde con spazi dedicati alle varie fasce di età. Un giorno a settimana esploriamo il Bosco di Manziana o la Riserva di Canale Monterano. D’estate, al bosco, preferiamo il Lago di Bracciano o la Mola di Oriolo.
 
Siamo, ad oggi in fase di riassetto, dal 30 giugno 2024 il gruppo di educatrici cambierà. Man mano  potrete sapere di loro guardando i profili su chi siamo. D'estate con l'avvio dei campi estivi il gruppo di lavoro si ampia coinvolgento altr@ educatric@. Siamo in gemellaggio con l'Associazione "La Città Bambina". Se vuoi sapere qualcosa in più su di noi vai sulla pagina Chi Siamo .

La nostra struttura giuridica è una APS Associazione di Promozione Sociale “Cantiericomuni” che dal 2008 si dedica alla ricerca azione. Tra i temi che più ci stanno a cuore abbiamo il diritto dei bambin@ al gioco , i processi partecipativi con i bambini e la pianificazione territoriale strategica partecipata.
 
Ci piace descrivere il progetto  “La Casa di Pì” come uno spazio di crescita e confronto per costruire con bambine, bambini, famiglie e territorio, le basi di una Comunità Educante. Una pedagogia “Open Doors” pensata per creare un unico spazio armonico, tra fuori e dentro, dove creatività e immaginazione possono correre libere e divenire una chiave di accesso al mondo, sempre a portata di bambin@.

Il progetto è nato a marzo del 2019 dalla collaborazione tra Irene Ausiello, Genea Manenti e Silvia Micali.

Quattro bambini della La Casa di Pì che si abbracciano nel bosco di Manziana

In cosa crediamo

  • Bambini e bambine liberi e libere di essere. 

  • Mettersi in ascolto senza giudizio creando spazi e tempi per esplorare ogni parte del sé. 

  • Natura maestra, archivio di saperi infinito.

  • Benessere emotivo, porta di accesso all’apprendimento.

  • Costruire forme di espressione e comunicazione al di là delle parole usando tutto il corpo. Gioco, teatro, mimica, danza, segni, gesti, ritmi, suoni e colori.

  • Saper abbracciare l’unicità e le differenze, il conosciuto e lo sconosciuto.

  • Crescere come comunità educante:  bimb@, famiglie, educatrici e territorio tutto. 

  •  Una lente di ingrandimento sulla bellezza e la meraviglia.

  • Il piacere e la motivazione intrinseca dei bambin@ come pista da esplorare.

Tre bambini di La Casa di Pì che affrontano una salita con l'antipioggia, ceratina, galosce e zainetto.

I nostri obiettivi

Il progetto La Casa di Pì si pone come obiettivi: il costruire una relazione adulto bambino rispettosa e di confronto;  il supportare i bambini nell' apprendere, riconoscere ed esternare tutta la gamma di emozioni che ci abitano e a sviluppare la capacità di accoglierle come espressione del sè;  il guardare al contempo al singolo ed al gruppo come espressione di continuità.

Puntiamo alla creazione di una comunità con le famiglie che partecipano al progetto attraverso la condivisione degli approcci pedagogici che ci guidano, attraverso laboratori esperenziali, momenti informali e riunioni periodiche.

Per arricchire il nostro sguardo sui bambini e sulla relazione tra di noi ci avvaliamo di una supervisione periodica.  

Tra gli obiettivi a lungo termine desidereremmo avere un confronto costante con altre realtà educative ed una formazione permanente.

Un bambino di La Casa di Pì che guarda l'orizzonte sopra un albero.

Ingredienti per l'apprendimento

In questa esperienza di apprendimento tra Arte e Natura diventa importante la capacità dell'adulto di essere accanto ai bambini nelle loro esplorazioni, nelle loro ricerche, senza anticiparli, sapendo ascoltare, osservare e in caso rilanciare.

L'educatrice/educatore diventa un ricercatore, apprendista, in azione insieme ai bambini, in grado di condividere stupore e meraviglia, divertimento e piacere, accogliendo gli imprevisti come parte del gioco, sapendo trasformare possibili momenti di stress in esperienze a lieto fine.

La motivazione intrinseca, lo stupore, il piacere e la meraviglia diventano gli ingredienti fondamentali del processo di apprendimento, motori che alimentano curiosità, domande, desiderio di approfondimento.

Ci piace sostare nello spazio del dubbio e nell’attesa, altri importanti ingredienti che aprono lo spazio necessario alla ricerca  di possibili risposte.

bottom of page