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Facilitazione Orientata al Processo

Approccio sistemico multidimensionale che accoglie il conflitto come possibilità di trasformazione e di crescita per il sistema. 

È un approccio umanistico e interdisciplinare per lo sviluppo della consapevolezza e la facilitazione del cambiamento.

Ciò che lo rende così adatto al lavoro con i bambin@ è la flessibilità con cui ci si può muovere tra i differenti piani di realtà e l'estrema ricchezza di interventi e rimandi che aprono, senza giudizio, a trasformazioni e sviluppi inediti.

Per saperne di più vai su Scuola Italiana Arte del Processo

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Potere personale

Dare uno spazio di rispetto e riconoscimento al potere personale dei bambin@ impostando con loro una relazione alla pari, di ascolto e confronto. Alla pari vuol dire per noi prendere a pieno il nostro ruolo di adult@ e lasciando ai bambin@ la libertà ed il diritto ad essere bambin@, senza dimenticare che nel loro essere bambin@ hanno accesso a saggezza e sapienza, alla connessione profonda con la natura e con i propri bisogni. E’ proprio il contatto profondo con i loro bisogni che li rende così saggi e così sfidanti per noi adulti che troppo spesso abbiamo dimenticato i nostri!

Tutte le energie

sono le benvenute

Con uno sguardo alla fisica quantistica possiamo ricondurre tutte le nostre azioni ed emozioni a semplici ed elementari energie e quindi onde. Questo passaggio ci permette di togliere il giudizio e di accogliere ed osservare ciò che c’è. Per poter integrare anche le energie più disturbanti ( in termini di valori etici e sociali) abbiamo organizzato spazi e giochi che con regole chiare e definite permettono ai bambin@ di esplorare la forza, la rabbia, la frustrazione, la paura, la tristezza e così via. Un tappeto della lotta consente a tutt@ di esplorare la propria forza fisica e di confrontarsi con quella degli altr@. Un pungiball accoglie la forza monodirezionale, come freccette, canestri e bersagli consentono a tutt@ di allenare la propria concentrazione e la propria capacità di puntare dritti al bersaglio (qualità che sappiamo bene noi adulti può aiutarci nelle scelte della vita).

Sguardo sistemico

Accanto all’attenzione che mettiamo come adulti a rafforzare il loro potere personale c’è uno sguardo sistemico che mette in relazione costante e profonda i bisogni personali con quelli del gruppo.

Consapevoli che la persona è più importante del ruolo ed anche che il ruolo può essere più importante della persona, ci piace giocare con i bambini a riconoscere i ruoli che emergono, a dargli un nome e a prendere quel ruolo con più consapevolezza, magari assieme, per poi poterlo lasciare andare, che non ci si attacchi addosso, imprigionandoci.

un esempio:

Giulio è un bambino molto sensibile e spesso percepisce e vive le energie e le emozioni che gli altri non esprimono. Spesso si arrabbia, alza la voce che sembra un aquila. Così lo aiutiamo ad esprimere meglio la sua rabbia invitandolo ad entrare di più nell’immagine dell’aquila, giocandola con il corpo e ad entrare in contatto più profondo con la sua voce e con il potere che vi è nascosto dentro. Se ha difficoltà o è in imbarazzo lo supportiamo accompagnandolo nel gioco e si diventa tutt@ aquile. Poi arriva il turno degli altri bambin@ ad esprimere la propria rabbia, ognun@ trova il suo animale e ci entra dentro. Questo gioco ha consentito spesso a Giulio di esplorare la sua rabbia per poi abbandonare il ruolo di colui che è arrabbiato ed al gruppo di accogliere con più serenità l’energia che si cela dietro la rabbia senza marginalizzarla.

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Intervento nei conflitti

tra bambin@

Tra i temi che ci hanno messo in difficoltà, per la complessità che portano ed i diversi punti di vista che le famiglie hanno sottolineato, c’è il non intervento nei conflitti tra bambin@. Tema caldo e delicato che vede noi adulti responsabili di essere testimoni, e come testimoni necessariamente tenuti ad intervenire nel momento in cui anche solo un bambin@ mostri segni di stress (vedi ciclo dello stress in Pedagogia del Bosco) . Siamo convinte che è responsabilità di noi adulti intervenire e garantire uno spazio sicuro di ascolto e accoglienza, non giudicante; che sappia rimettere i bambini in uno stato di benessere prima di avviare un qualsiasi tentativo di riflessione su ciò che è accaduto per arrivare assieme a comprendere quali insegnamenti possiamo raccogliere da questa esperienza.

Rinunciare ad un intervento, come adulti partecipi in veste di osservatori, equivale, a nostro parere, a comunicare al bambino in difficoltà, che non può contare su di noi come adulti di riferimento. Desideriamo come educatrici essere accanto ai bambin@ nel delicato ruolo di co-regolatori delle emozioni e garantire loro uno spazio sano e sicuro, dove apprendere ad intervenire con saggezza, rispetto e non giudizio in situazioni di conflitto.

E' stato per noi importante lo studio della Teoria Polivagale di Porges.

https://youtu.be/yRM51ViJ3-E

Riconoscimento e

superamento dei propri limiti

Un altro tema che ci sta molto a cuore è il riconoscimento e il superamento dei propri limiti. Tra i 3 ed i 6 anni i bambin@ sono alle prese con la loro identità in divenire, attraverso la relazione con gli altr@, bambin@ ed adult@, che non fanno parte della cerchia ristretta della famiglia di provenienza. Hanno bisogno di rafforzare la loro identità ma al contempo, nel confrontarsi con gli altri bambin@, vengono a contatto con altre energie poco familiari. Alla Casa di Pì aiutiamo i bambin@ ad integrare tutte le energie di cui hanno bisogno. Nel far questo creiamo un terreno fertile per relazioni più profonde.

Lavorare con tutti i canali

Cinestetico, propriocettivo, uditivo, visivo e relazionale (come canale complesso che contiene gli altri)

I laboratori di drammaturgia e di illustrazioni di fiabe da tutto il mondo, danno la possibilità a tutt@ i bimb@ di giocare ruoli ed energie anche molto distanti dalla propria identità. Un esempio per chiarire: può non essere facile per un bambin@ molto pauroso affrontare, anche se in gioco, la lotta con un gigante. Potrebbe non essere in grado di farlo fisicamente, perché un bimb@ che non sta a suo agio nel canale cinestetico, ma potrebbe superare questo limite disegnando questa battaglia ed entrando nel personaggio usando il canale visivo, a lui più familiare.

Griglia di osservazione

Alla Casa di Pì abbiamo strutturato una griglia di osservazione che utilizziamo per lavorare sul programma emergente e preparare i colloqui con i genitori.

   Griglia di osservazione

La relazione con noi educatrici

Sarebbe utile sapere che tipo di relazione attiva l@ bambin@ con l'educatrice o con il gruppo di lavoro in generale ? Quanti e quali ruoli sei in grado di giocare con lui/lei ? sei per lui/lei un riferimento ? Sei con lui/lei oppositiv@ o collaborativ@?

     Le relazioni con i compagn@

Sarebbe utile sapere che tipo di relazione il bambin@ ha con i compagn@ . Cerca sempre lo stess@ bambin@ per giocare? Litiga sempre con l@ stess@ bambin@? In che relazione sono? All'interno della relazioni giocano diversi ruoli? Quali? Paritaria, conduce o segue; prevale o è succube, si scambiano ruoli in maniera fluida?

             Interessi prevalenti

Cosa appassiona l@ Bambin@ in questo momento, cosa ama fare? Come lo fa? Prova a notare la qualità che mette? Sei capace di supportare questa qualità e stimolarla nella crescita?

                        Eventi

Specificare se c'è un fatto o un evento recente che potrebbe incidere o sta incidendo sostanzialmente.

 

                      Emozioni

C'E' UN EMOZIONE CHE CARATTERIZZA IL/LA BAMBINO/A ? UNA QUALCHE EMOZIONA RISULTA PREDOMINANTE ? UNA EMOZIONE E' COMPLETAMENTE ASSENTE? COME GESTISCE E MANIFESTA LA RABBIA, LA TRISTEZZA, LA PAURA, LA VERGOGNA E LA GIOIA. Quale emozione dominante suscita in te? sapresti capire il perchè? potresti lavorare per essere più fluida nella relazione esplorando altre emozioni, energie?

             Incidenti / imprevisti

Ci sono situazioni , eventi o episodi non voluti che si ripetono? Eventi estremi? Che tipo di eventi? Ci sono eventi che noti in maniera più evidente? Sapresti comprendere cosa smuovono in te?

Risultano sempre utili le considerazioni e i pensieri che avete fatto sul bambin@ al di fuori di quello che è l'oggetto e il focus dell'osservazione.

Giochi di ruolo e forum

Con i bambini ci piace esplorare le dinamiche di gruppo attraverso spazi di confronto che tengono conto di emozioni, sensazioni, ruoli, persone, non detti e ruoli mancanti; per far questo a volte usiamo il Teatro Forum giocando con puppets e permettendo ai bambini di guardare da fuori la situazione e di poter intervenire portando nuove energie e sguardi differenti, più consapevoli. A volte, semplicemente, chiamiamo i nostri amici puppets a prendere il ruolo mancante e a portare quell'energia di cui tutto il gruppo ha bisogno.

Democrazia Profonda

Il fine ultimo della Democrazia Profonda non è che io cambio te e tu cambi me. Ma che noi impariamo a stare in relazione.

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